C’è in Liguria un paese di artisti e gatti con meno di mille abitanti che se ne sta beatamente immerso nel verde a 291 metri d’altitudine e a meno di 15 km da uno splendido mare azzurro. È Apricale, un incantevole borgo nella Val Nervia, a soli 30 km dal confine con la Francia.
Se amate gironzolare senza fretta tra vicoli e stradine alla ricerca di scorci mozzafiato e angoli caratteristici inseritelo nella vostra lista di luoghi da non perdere: troverete romanticismo e bellezza in abbondanza ad Apricale.
La sua invidiabile posizione fa sì che questo grazioso paesino dall’aspetto medievale perfettamente conservato sia sempre baciato dal sole, come dice il nome stesso (“Apricus” significa “esposto al sole”). La splendida cornice naturale alle sue spalle sono le verdi vette delle Alpi Marittime.
Premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, il centro storico è uno scenografico e ordinato agglomerato di case in pietra, chiesette, caruggi, tetti, porte ad arco acuto, archi, lavatoi e altri edifici e motivi ornamentali che rimandano a una vita d’altri tempi.
Accogliente e vivace, è un borgo da vedere ma anche da vivere grazie a un fitto calendario annuale di mostre, eventi culturali e feste paesane e a gustose specialità gastronomiche locali da provare. Per i più golosi il must a Apricale è la pansarola, dolce tipico simile a frittelle da immergere nello zabaione caldo.
Se non siete facilmente impressionabili, durante la vostra visita agli edifici storici di Apricale fatevi raccontare le leggende sui fantasmi del borgo, quello del truce boia e quello dell’infelice contessa.
Arroccato in cima a una collina, con case in pietra ed edifici storici disposti su più livelli collegati da ripide stradine che si diramano a raggiera, quasi come se stringessero il borgo in un abbraccio, Apricale è una vera delizia.
Le attrazioni principali sono tutte concentrate nel centro storico e si visitano agevolmente in mezza giornata. Consigliamo però di rimanere più a lungo per vivere l’atmosfera senza tempo di questo romantico borgo.
La Torracca è la piazza principale di Apricale: il centro da cui si irradiano a cerchio le stradine che serpeggiano lungo le pendici della collina su cui è arroccato borgo. Cuore pulsante della vita cittadina, è perfetto sia come punto di partenza per l’esplorazione del borgo sia come punto d’arrivo.
Sulla piazza si affacciano i due edifici simbolo di Apricale: la Chiesa della Purificazione di Maria Vergine e il Castello della Lucertola.
La chiesa più famosa di Apricale è un insolito mix di passato e futuro. Capita davvero di rado che uno storico edificio religioso diventi la sede per un’installazione d’arte contemporanea, ma la Chiesa della Purificazione di Maria Vergine ad Apricale è esattamente questo.
L’edificio fu costruito in epoca medievale e ristrutturato più volte nel corso dei secoli; l’aspetto attuale dell’ingresso risale al Settecento. La struttura originaria è in stile gotico, molti elementi decorativi aggiunti in epoche successivi si rifanno all’architettura barocca mentre la facciata in pietra rosa e grigia è neoromanica.
Molto belli sono le vetrate della facciata, che raffigurano San Luigi e Sant’Agnese, e il rosone a mosaico sopra il portone principale, che raffigura la purificazione di Maria Vergine e la presentazione al tempio. All’interno la chiesa è decorata con affreschi più recenti, realizzati all’inizio del Novecento da Leonida Martini.
Nonostante queste meraviglie artistiche del passato, ciò che rimane impresso nella memoria dei visitatori è la bicicletta fissata al tetto del campanile della chiesa. Si tratta di un’opera d’arte dal titolo “La Forza della non gravità” realizzata da Sergio Bianco nel 2000.
Il campanile con bicicletta della Chiesa della Purificazione della Maria Vergine è un’antica torre quadrata che in origine faceva parte del secondo edificio più fotografato di Apricale: il Castello della Lucertola. L’origine del nome non è certa, ma l’ipotesi più affascinante vuole che il castello venne così chiamato perché per la sua posizione ricorda una lucertola che si crogiola al sole.
Si tratta di una fortezza difensiva arroccata su uno sperone di roccia nel centro di Apricale, eretta nel X secolo per volontà dei conti di Ventimiglia, all’epoca signori feudali della zona, e poi divenuta proprietà dei Doria, i signori di Genova.
In origine il Castello della Lucertola era composto solo da due torri (di cui una è l’attuale campanile, l’altra non è stata conservata) ma in seguito venne ampliata per renderla più sicura. Fu l’agiata famiglia dei Cassini a trasformarlo in dimora signorile e ad abbellirlo con arredi raffinati e affreschi; a loro si deve anche il giardino pensile che si affaccia sulla piazza principale.
Attualmente lo storico edificio è di proprietà comunale e viene usato come sede museale e come location di eventi e manifestazioni culturali.
Il Castello della Lucertola ospita il Museo Storia di Apricale, un piccolo museo locale che ripercorre la storia e le tradizioni del borgo; in esposizione troverete reperti archeologici, foto e documenti storici, cimeli donati dalle famiglie locali.
Il percorso di visita vi porta nelle stanze più belle del castello: potrete vedere la Stanza della Contessa della Torre Cristina Bellomo, la Stanza degli Statuti, la stanza del Risorgimento, il salone superiore e i sotterranei.
Dal castello potrete godere di viste panoramiche sul borgo.
Ancora poco visitata, la Pieve di Santa Maria degli Angeli ad Apricale è un luogo che merita di essere (ri)scoperto: questo piccolo gioiello archettonico ai piedi del paese custodisce al suo interno un pregevole ciclo pittorico.
Apricale si è guadagnato l’appellativo di Borgo degli Artisti per due motivi: la quantità di mostre interessanti che vengono organizzate nel borgo e i murales dipinti sulle facciate delle case.
Sono circa una cinquantina, realizzati da artisti italiani e internazionali, quasi tutti in stile naif e raffiguranti persone impegnate in attività della vita quotidiana.
Grazie a queste delicate, e in certi casi toccanti, immagini sulle pareti delle case il centro di Apricale è diventato un museo a cielo aperto capace di incantare tutti i suoi visitatori.
Amante dell’arte, Apricale è anche devota alla letteratura: un grande libro con pagine d’acciaio in una piazza cittadina è il tributo della città alla parola scritta. Il Monumento al libro di Apricale è opera degli artisti Enzo Pazzagli e Claudio Nobbio.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Apricale si trova a pochi chilometri di distanza da altri suggestivi borghi dell’entroterra ligure: è possibile combinarne più d’uno in una sola gita in giornata, anche se per apprezzare in pieno la bellezza di questi luoghi è meglio visitarli senza fretta.
Non perdetevi il borgo di Dolceacqua, famoso per il Castello Doria (che presenta caratteristiche simili a quello di Apricale) e Perinaldo, dove si trovano una suggestiva Chiesa della Visitazione e un interessante osservatorio astronomico.
La costa con le sue spiagge assolate, la mondanità ma anche le rilassanti passeggiate lungomare è a meno di 20 km di distanza: se volete fare una vacanza di mare ma al chiasso delle località balneari preferite lo charme dei borghi Apricale può essere la meta giusta per voi.
Immersa nel verde, Apricale è un’ottima base di partenza per passeggiate e trekking in montagna. Chi si ferma poco tempo e non vuole cimentarsi in imprese sportive faticose può seguire le antiche mulattiere che fino alla Seconda Guerra Mondiale rappresentavano gli unici collegamenti con molti borghi vicini.
Un percorso breve consigliato è quello che dalla Pieve di Santa Maria degli Angeli porta all’antico frantoio della valle del Mandancio: potrete arrivare a piedi in soli 15 minuti.
Altri punti di interesse nei dintorni di Apricale sono la Foresta di Gouta in Frasce e il tumulo preistorico di Pian del Re: in questi casi però dovrete raggiungere l’inizio del sentiero in auto (nel primo caso calcolate quasi 20 km, nel secondo poco più di 5).
Fermarsi ad Apricale per dormire almeno una notte è un’esperienza magica. L’offerta alberghiera del borgo comprende deliziosi boutique hotel, alberghi diffusi, b&b e guesthouse ricavati da case antiche perfettamente ristrutturate e arredate con gusto.
Sono quasi tutte strutture a conduzione familiare, dove verrete accolti con calore da persone del posto in grado di darvi tutte le informazioni utili per rendere indimenticabile il vostro soggiorno; le camere più belle offrono splendide viste panoramiche sulla vallata o sulle montagne.
Gli alloggi più lussuosi combinano il fascino delle dimore storiche con il comfort e la sostenibilità ambientale della bioedilizia.
Dormire in centro ad Apricale è la scelta consigliata per chi vuole un soggiorno romantico o vuole evitare di tirare fuori la macchina una volta giunti in zona. Se però amate la natura e volete dormire una o due notti circondati dal verde potete prenotare uno degli ottimi agriturismi presenti nei dintorni di Apricale.
Se viaggiate in auto non avrete difficoltà a raggiungere Apricale: imboccate l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, uscite al casello di Bordighera e da lì proseguite verso l’entroterra seguendo le indicazioni per il borgo.
Arrivare a Apricale con i mezzi pubblici è un po’ più complicato ma non impossibile. La soluzione migliore è prendere un treno per Ventimiglia o Bordighera e da lì proseguire in autobus. Pianificate bene il vostro viaggio consultando gli orari bus ufficiali prima della partenza.
L’aeroporto più vicino è quello francese di Nizza: si trova a soli 50 km da Apricale ed è servito da voli low cost per l’Italia. Potrebbe però essere più conveniente prenotare un volo per Genova e da lì spostarsi con un’auto a noleggio o in treno.
Per comparare le offerte voli considerate non solo il prezzo del biglietto ma anche quanto andrete a spendere in noleggio auto o mezzi pubblici.
Che tempo fa a Apricale? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Apricale nei prossimi giorni.
Apricale è un comune situato nell'entroterra della Liguria occidentale, non lontano da importanti località costiere: Ventimiglia è a 15 km, Bordighera 18 km.
Da un punto di vista amministrativo fa parte della provincia di Imperia. Dista circa 70 km dal capoluogo provinciale e 180 da Genova.