Ai piedi delle Alpi Marittime, tra Sanremo e Ventimiglia, si trova un’altra località ligure famosa per il bel clima, le palme ed eleganti ville che rievocano i fasti del turismo colto di inizio Novecento: è Bordighera, ultimo approdo per barche turistiche italiano prima di arrivare in Francia.
Di origini romane, la città è divisa in due zone: un centro storico di epoca medievale, il tipico borgo fortificato caratterizzato da un labirinto di viuzze e scalinate, e un’estensione ottocentesca affacciata sul mare.
I primi a soggiornare a Bordighera e a innamorarsene furono gli inglesi, attratti dalle temperature miti tutto l’anno, scoprirono viste mozzafiato sul mare e una gran quantità di piante tra specie autoctone ed altre esotiche perfettamente acclimatate.
Ma non solo gli inglesi si fecero ammaliare da Bordighera: Claude Monet si fermò per mesi nell’ostinato tentativo di catturare la luce nelle sue tele (ne dipinse ben 34); la prima regina d’Italia fece costruire qui la sua dimora. La fama di Bordighera come meta di un turismo elitario prosegue ancora oggi, alimentando un mercato immobiliare di lusso che richiama compratori da tutto il mondo.
Per fortuna non serve essere miliardari per godersi mare azzurro, rilassanti passeggiate ritmate dallo sciabordio delle onde, giardini lussureggianti e gustose cene a base di piatti tipici liguri. La scelta di hotel a Bordighera comprende proposte per tutte le tasche, la città si raggiunge facilmente in auto o con i mezzi pubblici e grazie al particolare clima della riviera si può venire qui tutto l’anno.
Fateci un pensierino. Bordighera è ideale come base per una vacanza di mare, meta di una splendida gita in giornata dalle località balneari della Liguria o di un insolito weekend.
L’intera città di Bordighera, dal lungomare alla Città Alta passando per il centro medievale, è ricchissima di testimonianze della presenza di illustri visitatori nel passato. Nobili, studiosi, artisti che hanno soggiornato qui hanno lasciato in eredità ville, giardini e altri tesori che fanno di Bordighera un’interessante località turistica.
Tra le tante cose da vedere a Bordighera ecco le attrazioni da non perdere.
Come ogni città di mare, anche Bordighera ha una sua passeggiata lungomare che di giorno è perfetta per rilassarsi con il suono delle onde e la sera è una vetrina mondana per turisti e residenti.
Il Lungomare Argentina di Bordighera spicca tra tutte le vie pedonali della Riviera di Ponente che si estendono parallele al litorale perché è la più lunga: circa 2 km di camminata stretta tra il mare e i lussureggianti giardini delle ville di Bordighera.
Il nome della pedonale è un omaggio a Evita Peron: fu proprio la “Madonna argentina” ad inaugurare il lungomare nel 1947.
Tra gli inglesi facoltosi che si stabilirono a Bordighera ci fu anche Clarence Bicknell, eclettico personaggio dalla vasta cultura vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Grande appassionato di botanica, Bicknell si trasferisce a Bordighera nel 1878, dove rimarrà fino alla morte. Nel 1888 fonda il museo che porta il suo nome, concepito come un’oasi di tranquillità propizia allo studio e al raccoglimento e come punto d’incontro di intellettuali internazionali.
Anche per i turisti in visita il Museo-Biblioteca Clarence Bicknell è un piacevole diversivo dal chiacchiericcio del centro e delle spiagge. È possibile visitare, da soli o con guida, l’elegante villa che fu di Bicknell, oggi sede dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, e lo splendido giardino di piante esotiche.
La grande attrazione (è proprio il caso di dirlo!) sono i due ficus macrophylla, due giganteschi alberi di origine australiana famosi per le maestose dimensioni e l’intricata rete di radici che scendono dall’alto come liane.
Un’altra straordinaria oasi di verde a pochi passi dai centri nevralgici della movida di Bordighera è il Giardino Esotico Pallanca, un curatissimo orto botanico specializzato in cactus e piante grasse.
Di proprietà privata ma aperto al pubblico, il giardino vanta una delle più importanti collezioni di piante di questo tipo al mondo, che conta più di tremila varietà.
Il vasto giardino ha una superficie di superficie di 10.000 mq e si estende sulle rocce di arenaria a picco sul mare che rappresentano le pendici di un antico vulcano. Nella roccia sono stati ricavati sentieri, scalette, zone d’ombra e belvedere dove potrete rilassarvi e ammirare in tutta tranquillità uno scenario mozzafiato.
Vanto e vergogna di Bordighera è la splendida Villa Margherita, costruita per volere di un’illustre ospite di Bordighera: Margherita di Savoia. La regina d’Italia giunse nella città ligure per la prima volta nel 1879 e vi tornò in innumerevoli occasioni; fece costruire la villa nel 1914 e proprio qui morì nel 1926.
L’elegante edificio in stile neobarocco si trova in un’invidiabile posizione a metà costa, sopra la centralissima via Romana. Dalle sue terrazze si gode una vista mozzafiato sul mare; le sue sale sontuosamente arredate sono intrise di storia.
Un impegnativo lavoro di restauro aveva riportato la villa al suo antico splendore, riconvertendola in sede museale di prestigio. A seguito del crollo di un muro nel 2014, però, la villa è stata chiusa e in maniera tipicamente italiana è diventata oggetto di discordia tra la fondazione che la gestiva e le amministrazioni locali.
In attesa che venga riaperta al pubblico bisogna accontentarsi di ammirarla dall’esterno e magari lasciarsi andare a romantiche fantasticherie sulla vita da palazzo. Attenzione a non confondere questa villa con un hotel di lusso che porta lo stesso nome!
Tutt’altro fascino è quello che emana la Chiesa di Sant’Ampelio, una chiesetta in stile romanico costruita sugli scogli all’estremità est del lungomare Argentina.
Di piccole dimensioni e molto semplice, priva di elaborate decorazioni e opere d’arte famose, la chiesetta è cara alla gente del posto perché legata al culto del santo patrono che viene festeggiato il 14 maggio (le reliquie del santo sono però conservate nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, d’epoca seicentesca).
Piace molto anche ai turisti per la sua posizione a ridosso del mare, quasi fosse una sentinella che sorveglia le coste. Il capo omonimo su cui sorge la chiesetta rappresenta il punto più meridionale della Riviera Ligure ed è alla stessa latitudine della città di Pisa. Gli scogli vengono tutti chiamati per nome dalla gente del posto: potrete divertirvi a indovinare qual è lo Scoglio Alto, il Coccodrillo, il Carro Armato, lo Scoglio degli Inglesi…
Costruita nell’XI secolo, la Chiesa di Sant’Ampelio è stata recentemente restaurata e merita una visita.
Dopo il lungomare, l’altra camminata imperdibile a Bordighera è il Sentiero del Beodo, un percorso alla portata di tutti che si sviluppa lungo il canale dell’antico acquedotto (chiamato béodo nel dialetto locale).
Il sentiero appena fuori dalla Città Alta, segue un percorso a mezza costa per poi risalire la valle di un torrente e porta alla frazione di Sasso situata nell’entroterra.
Nel primo tratto il sentiero è delimitato da tipici muretti a secco. Durante l’intera camminata il vostro sguardo verrà catturato da palme, piante grasse, ginestre, ulivi, mimose, scorci sul mare e gatti pigrissimi.
Passeggiando sul lungomare di Bordighera vi imbatterete in una ex polveriera che la gente del posto chiama Il Marabutto. Sono ancora presente tre cannoni a cui è stato dato il nome di Butafoegu, Tiralogni e Cagastrasse.
Un’attrazione imperdibile per appassionati di musica e inguaribili nostalgici è il romantico Museo della Canzone a Vallecrosia, un borgo a soli 4 km dal centro di Bordighera.
Ideato da Elio Tripodi e inaugurato nel 1987 da Luciano Pavarotti, questo piccolo museo all’interno del Parco delle Sette Note è un delizioso scrigno che conserva meraviglie d’altri tempi come scatole musicali, carillon, juke-box, radio e altri apparecchi per la riproduzione sonora ancora perfettamente funzionanti che vi faranno conoscere la storia della riproduzione sonora.
In esposizione troverete anche cimeli di cantanti e musicisti famosi tra cui il passaporto di Giacomo Puccini, la chitarra di Adriano Celentano, il sax di Fausto Papetti e la fisarmonica di Gorni Kramer.
La sede museale è atipica e altamente romantica: si tratta infatti di un autentico treno a vapore del primo Novecento.
Le spiagge di Bordighera si estendono parallele al centro storico, lungo tutta la città, e sono quasi tutte spiagge di sassi con tratti di sabbia a grana grossa.
All’estremità ovest del litorale di Bordighera si trova la Spiaggia di Rattaconigli, la più grande tra le spiagge cittadine. È in larga parte una spiaggia libera dotata di servizi essenziali come docce e spogliatoi pubblici; sono presenti alcuni bar che fanno servizio di noleggio lettini e due stabilimenti balneari.
La spiaggia di Rattaconigli comprende una zona dog-friendly chiamata Bau Beach per chi viaggia in compagnia dell’amico a quattro zampe: sono disponibili strutture all’ombra, recinti e altri servizi per cani.
Il tratto di spiaggia che va da Rattaconigli verso la stazione ferroviaria è il più frequentato, adatto a gente di tutte le età. Gli stabilimenti balneari si susseguono uno dopo l’altro; troverete bar, aree giochi per bambini, una piscina, noleggio attrezzature sportive e divertimento notturno.
A est della stazione si trovano le spiagge più vicine al centro: questa è la zona migliore per i ristoranti sul mare.
Se preferite meno confusione spostatevi alla Spiaggia Di Arziglia10
Se invece volete un ambiente più selvaggio potete fare come i più arditi bordigotti, ovvero fare il bagno tra gli scogli di Sant’Ampelio. È la zona migliore per fare snorkeling.
Bordighera è a soli 5 km da Ventimiglia, pertanto tenetela in considerazione se volete cambiare spiaggia per un giorno. La più bella in questa zona è sicuramente la Spiaggia dei Balzi Rossi.
Altre famose località balneari facilmente raggiungibili di Bordighera comprendono Diano Marina, Arma di Taggia, San Lorenzo al Mare, Alassio.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Gli alloggi vacanza di Bordighera si concentrano in due zone: il lungomare e la città vecchia.
Gli hotel sul mare, sia quelli economici sia quelli lusso, sono in genere gli alloggi più richiesti quindi se desiderate una camera con vista è meglio prenotare con largo anticipo. Molti alberghi sono ricavati da edifici storici, ma potrete trovare anche hotel dal design moderno.
Nel centro storico prevalgono b&b, affittacamere, monolocali e appartamenti. Sono presenti sia alloggi semplici dai prezzi economici sia proposte di charme adatte ad una vacanza romantica o a chiunque desideri qualcosa di più ricercato.
Se volete regalarvi un soggiorno da sogno puntate agli hotel spa 4 o 5 stelle che sorgono sul lungomare o nelle vicinanze del centro.
Da un punto di vista amministrativo Bordighera fa parte della provincia di Imperia.
Raggiungere Bordighera in auto è semplicissimo: basta imboccare l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, prendere l’uscita Bordighera e seguire le indicazioni per il centro.
Anche arrivare a Bordighera in treno è facile perché la città si trova lungo un’importante linea ferroviaria che collega tutta la Liguria. La stazione ferroviaria si trova in centro città, di fronte al lungomare.
L’aeroporto più vicino è quello di Nizza, in Francia, servito da voli low cost in partenza da numerose città italiane; da lì però occorre raggiungere Ventimiglia in treno e poi proseguire in treno o in autobus. L’aeroporto italiano più vicino è quello di Genova.
Che tempo fa a Bordighera? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Bordighera nei prossimi giorni.
Bordighera è il comune più meridionale della Liguria, situato lungo il litorale della Riviera dei Fiori a poca distanza da Sanremo (13 km) e Ventimiglia (4 km). Il confine con la Francia è a circa 20 km e località rinomate come Nizza e Montecarlo si possono raggiungere facilmente; Genova invece è molto più lontana, circa 150 km.