Monterosso a Mare, o più semplicemente Monterosso, è il primo borgo delle Cinque Terre che si incontra venendo da Genova o l’ultimo se si viene da La Spezia. Poco importa da dove venite: è perfetto sia come inizio che come fine di una vacanza in Liguria.
È uno dei più grandi e il più popoloso tra i borghi delle Cinque Terre (conta circa 1400 abitanti, una cifra insolitamente alta per queste terre difficili!); meno aspro e meno scosceso degli altri quattro, è considerato il più “approcciabile”.
Adagiato al centro di un golfo delimitato a ovest dal promontorio di Punta Mesco e oggi protetto da una scogliera artificiale, il borgo di Monterosso si divide in una parte vecchia e in una parte nuova collegate da un tunnel.
Di diverso rispetto agli altri quattro paesini troverete una lunga spiaggia, caso unico di arenile sabbioso ideale per la balneazione di gente d’ogni età nel territorio delle Cinque Terre nonché spiaggia più grande di questo tratto di costa delle Riviera di Levante, e una quantità maggiore di locali, bar e ristoranti.
Il tratto comune con gli altri paesini è il suo fascino d’altri tempi, le case-torri variopinte, i caruggi che odorano di salsedine, la squisita cucina locale, scogliere di roccia scura a picco sul mare, sentieri immersi nel verde.
Il poeta Eugenio Montale se ne innamorò, e come lui tutti i visitatori che sono passati di qui nei decenni. Ve ne innamorerete anche voi.
Monterosso è l’unico paesino delle Cinque Terre che attira più turisti per le sue spiagge che per il centro storico. Val la pena però prendersi il tempo di visitare la parte antica della città con tutta calma, perdendosi tra i caruggi (le tipiche viuzze dei borghi liguri) alla ricerca della migliore focacceria o di uno scorcio romantico.
Segnatevi i punti di interesse da raggiungere durante la vostra libera esplorazione del borgo.
Il primo edificio da ammirare a Monterosso è senz’altro la Chiesa di San Giovanni Battista1: in stile gotico, fu costruita tra il Duecento e il Trecento ed è facilmente riconoscibile per la sua splendida facciata in marmo bianco e scuro. Il campanile originario risale al Medioevo e aveva inizialmente una funzione difensiva; quello che ammiriamo oggi è una ricostruzione.
Accanto alla Chiesa di San Giovanni Battista si trova l’Oratorio dei Neri2, anche questo con facciata bicroma ma in stile barocco.
In cima al colle di San Cristoforo, la collina che separa la parte vecchia dalla parte nuova, sorge il Convento dei Frati Cappuccini3, costruito nel Seicento e usato in epoca napoleonica come base militare per poi tornare ad una funzione religiosa.
Uscendo dal borgo l’edificio religioso più suggestivo di Monterosso è il Santuario di Nostra Signora di Soviore4, immerso nel verde delle colline circostanti la città a 418 metri di altezza sul mare. Dedicato alla Madonna regina dei mari e protettrice dei naviganti, il santuario comprende chiese, rifugi e campanili. È un’oasi di pace da conquistare con una camminata in salita.
Rimane ben poco del sistema difensivo eretto nel Medioevo per proteggere Monterosso da invasioni pirate e altri attacchi: delle 13 torri originarie ne sono rimaste solo tre, di cui la più famosa è la Torre Aurora, costruita nel Cinquecento su uno sperone di roccia lungo la costa.
Non è visitabile perché è attualmente usata come abitazione privata, ma è una vista suggestiva, un baluardo d’altri tempi che sembra ancor voler scrutare il mare per sventare possibili pericoli.
L’attrazione da non perdere nella parte nuova di Monterosso è la particolarissima Statua del Gigante, un magnifico esempio di armoniosa integrazione di un’opera dell’uomo nella natura.
Si tratta di una monumentale statua in cemento armato alta 14 metri raffigurante il gigante Nettuno che sostiene un’enorme conchiglia. La sua particolarità sta nel fatto che è inserita nella roccia del promontorio che delimita la spiaggia di Fegina in modo tale da sembrare una bizzarra forma assunta dalla roccia e non un’opera esterna che è stata aggiunta alla roccia.
Realizzata nel 1910 dallo scultore Arrigo Minerbi e dall’architetto Levacher Minerbi, ha subito nel tempo pesanti danneggiamenti: ha perso entrambe le braccia, il tridente e la conchiglia. Queste perdite le conferiscono un’aria malinconica ma al tempo stesso ne fanno un’immagine perfetta della vita in questo angolo di Liguria dove da secoli l’uomo lotta per la sopravvivenza in un territorio difficile, strappato al mare e stretto tra le montagne.
Il poeta Eugenio Montale, premio Nobel per la letteratura, trascorse buona parte dell’infanzia a Monterosso, dove tornò spesso anche in età adulta.
Ancora oggi esiste la villa liberty che fu la sua residenza, da lui chiamata Pagoda giallognola o Villa delle due palme. Purtroppo la villa è di proprietà privata e non è aperta al pubblico.
Esiste invece un parco letterario a lui dedicato: le guide del paese vi accompagneranno tra i terrazzamenti dove il poeta trovava ispirazione, nel cimitero dove è presente la tomba di famiglia spesso nominata nelle sue opere e in altri luoghi cari al poeta.
L’attrazione top di Monterosso è la Spiaggia di Fegina8, che potete trovare appena usciti dalla stazione e a cui potrete accedere tramite una comoda scala.
È una larga striscia di sabbia che si estende da Punta Mesco, nel lato occidentale di Monterosso, fino al tunnel che porta al centro storico; ha zone attrezzate e altre libere ed è presente un bar/ristorante. Per la facilità di accesso e i servizi disponibili è sicuramente la migliore spiaggia per famiglie delle Cinque Terre ed è consigliata a tutti quelli che non amano le spiagge minuscole e scomode da raggiungere.
A rendere particolarmente suggestiva questa spiaggia cittadina sono gli straordinari colori del mare, con mille sfumature di verde e di azzurro, e i due spuntoni di roccia che emergono dall’acqua. Sembrano quasi una statua sapientemente collocata, invece sono un’opera d’arte della natura!
Oltre il tunnel si trova un’altra spiaggia, anche questa bella e comoda da raggiungere a piedi in pochi minuti. Le spiagge di Monterosso terminano nel punto in cui inizia il sentiero per Manarola.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Anche Monterosso, come le altre località dell Cinque Terre, è un paradiso per gli amanti delle passeggiate nella natura. Da qui partono infatti numerosi sentieri di vari livelli, da facili camminate di mezz’oretta/un’ora a impegnativi trekking riservati a escursionisti esperti.
La cittadina è collocata sul tratto N2d del celebre Sentiero Azzurro, il percorso a piedi che collega tutti i borghi delle Cinque Terre. Purtroppo a causa di una frana avvenuta nel 2012 il sentiero è in larga parte inagibile.
Un sentiero molto popolare tra i visitatori di Monterosso è quello che porta al Monastero di Sant’Antonio sul promontorio di Punta Mesco. Lungo 2,2 km, si percorre in poco più di un’ora e all’arrivo si viene ricompensati da una splendida vista panoramica sulle Cinque Terre.
È un ripido sentiero in salita ma privo di difficoltà tecniche e ben segnalato; viene indicato nelle cartine escursionistiche con il numero SVA-590 (ex. 10).
Un altro sentiero in salita alla portata di tutti collega il borgo di Monterosso al Santuario di Soviore, da cui si può proseguire prendendo il sentiero n.1 in direzione Portovenere. Il tratto fino al santuario è lungo circa 2 km e si percorre in 50/70 minuti.
Si raccomanda anche per questi facili sentieri l’uso di calzature adeguate (no a infradito!).
Monterosso è forse il borgo delle Cinque Terre con la più ampia scelta di alloggi; prevalgono i b&b e gli affittacamere ma sono presenti anche un paio di hotel 3 stelle.
Sia Fegina che il centro storico sono ottime zone dove dormire: la prima è consigliata a chi programma di trascorrere parecchio tempo al mare, la seconda è ideale per chi vuole atmosfere più romantiche.
Le soluzioni per una vacanza da sogno sono tante: hotel fronte spiaggia, case di charme in collina, guesthouse con splendide terrazze panoramiche e altro ancora; se puntate al massimo comfort potete trovare anche moderni appartamenti dotati di tutti i servizi.
I prezzi degli hotel e b&b a Monterosso purtroppo non sono economici, pertanto se avete un budget ristretto consigliamo di prenotare il prima possibile per accapparrarvi gli alloggi più convenienti.
Per arrivare in auto a Monterosso la soluzione migliore è prendere l’autostrada A12, uscire a Carrodano e seguire per Levanto, una volta lì continuare seguendo le indicazioni per Monterosso. Questo allunga di parecchi chilometri il percorso della strada provinciale Litoranea delle Cinque Terre, ma vi evita punti difficoltosi e curve impegnative.
Come per tutti gli altri borghi delle Cinque Terre, arrivare in auto è sconsigliato perché trovare parcheggio è un’impresa ardua e costosa. I parcheggi consigliati sono quelli di Loreto nella parte vecchia e Fegina nella parte nuova, entrambi a pagamento 24 ore su 24.
Il mezzo più comodo per raggiungere Monterosso è il treno. La stazione di Monterosso, situata nella parte nuova della città, è posta lungo la linea ferroviaria Genova-La Spezia; è servita tutto l’anno da treni regionali e nei mesi estivi anche da treni locali della linea 5Terre Express.
Dalla stazione si può raggiungere il centro di Monterosso a piedi in circa 10 minuti oppure potete prendere un autobus locale; le corse sono abbastanza frequenti.
Un altro modo per raggiungere Monterosso, lento e non economico ma decisamente affascinante, è via mare: la cittadina è servita da battelli in partenza da La Spezia, Portovenere, Riomaggiore, Vernazza, Manarola e Levanto.
Da Monterosso si possono facilmente raggiungere in treno o in battello gli altri borghi delle Cinque Terre (ad eccezione di Corniglia, raggiungibile solo in treno).
Che tempo fa a Monterosso? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Monterosso nei prossimi giorni.
Monterosso a Mare è un comune nella provincia di La Spezia e si trova nella Liguria orientale. Il più vicino borgo della Cinque Terre è Vernazza a est: la distanza in linea d'aria è di pochi km, ma in auto occorre percorrere una tortuosa strada lunga circa 20 km. In direzione ovest la località più vicina è Levanto, che non fa parte delle Cinque Terre; La Spezia si trova a circa 35 km di distanza, Genova 90 km.