Riomaggiore è il più orientale tra i borghi delle Cinque Terre e per la maggioranza dei turisti rappresenta la porta d’accesso a questo territorio peculiare, orgoglio della Liguria e dell’Italia intera. Si inizia alla grande, è il caso di dirlo, con questo paesino di case-torri strappate al mare e aggrappate alla montagna che tutto il mondo ci invidia.
Il centro storico, stretto tra due colline terrazzate, è un affascinante guazzabuglio di stradine, scalinate, passaggi e angoli nascosti; niente musei o monumenti famosi, l’attrazione top è l’unicità di questa cittadina e la tavolozza di gialli, rosa e rossi dei suoi edifici che si abbina perfettamente alle mille sfumature di azzurro e di verde del mare.
Il pittore Telemaco Signorini, importante esponente del gruppo dei Macchiaioli, provò a riportare sulla tela lo splendore di questi colori e dei chiaroscuri creati dagli anfratti degli edifici. Il risultato è pregevole, ma non può competere con la realtà: l’emozione di trovarsi davanti agli occhi Riomaggiore in tutta la sua bellezza mozzafiato è ineguagliabile.
La celebre Via dell’Amore che parte proprio da Riomaggiore non è al momento agibile, ma rimangono infinite possibilità di innamorarsi perdutamente di questo borgo. Sedersi ad osservare le barche che arrivano o partono dal porticciolo o addormentarsi cullati dal dolce rumore delle onde che si infrangono sugli scogli è sufficiente per non voler più andare via.
La cittadina di Riomaggiore è idealmente divisa in tre zone: la zona stazione, da cui parte la Via dell’Amore; la città vecchia e il pontile (punto di partenza dei battelli); un tunnel separa la zona della stazione dalle altre due. Le cose da vedere sono sparse in tutto il borgo.
Un ottimo punto panoramico per osservare il borgo dall’alto è il Castello di Riomaggiore, posto in scenografica posizione in cima a una collina a picco sul mare. Se volete risparmiarvi la fatica di una salita a piedi potete raggiungerlo in autobus.
Costruito nel 1260 e completato tra il Quattrocento e il Cinquecento, è una fortezza a pianta quadrangolare composta da una cinta muraria con due torri circolari; oggi è viene usato come location per eventi e spettacoli.
Nei pressi del castello si trova l’Oratorio di San Rocco, costruito sulla fine del Quattrocento come ringraziamento della città per essere sfuggita alla peste.
Un altro edificio storico nella parte alta di Riomaggiore è la Chiesa di San Giovanni Battista, dedicata al santo patrono della città.
Costruita nel 1340, ha una pianta basilicale a tre navate. Non è una chiesa monumentale, ma degne di nota sono le sue porte gotiche, il rosone trecentesco e alcune opere artistiche conservate al suo interno tra cui il crocifisso ligneo del Maragliano e il trittico di Benedetto Antelami.
La Torre Guardiola, chiamata “Batteria” dagli abitanti del posto è una costruzione difensiva eretta per difendere la costa di Riomaggiore dagli attacchi dei saraceni.
Fino al 2010 è stata sede di un Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale delle Cinque Terre ed è prevista la riapertura in base ad un accordo tra amministrazioni pubbliche ed enti privati.
“La sequenza della memoria” è un mosaico fatto di tessere maioliche e altri materiali (pietre, marmi, cristalli, conchiglie, terracotta ciottoli, specchi) lungo ben 157 metri raffigurante la costa delle Cinque Terre.
Realizzata dall’artista argentino naturalizzato italiano Silvio Benedetto, l’opera decora la galleria pedonale che porta dalla stazione al centro storico.
Lo stesso artista è autore dei murales che ritraggono il duro lavoro dei contadini, sempre a Riomaggiore, e di altre opere negli altri borghi delle Cinque Terre.
Luogo di pace immerso nel verde ed eccezionale punto panoramico, il Santuario di Nostra Signora di Montenero si raggiunge da Riomaggiore soltanto a piedi (con una camminata in salita!) ma ripaga ampiamente della fatica fatta per arrivare.
Posto a 340 metri d’altezza sul mare, permette di godere di una vista mozzafiato sul mar Ligure e i borghi vicini.
Il suggestivo santuario fu costruito probabilmente nel XIV secolo, ma l’aspetto attuale è dell’Ottocento. All’interno custodisce un’immagine dell’Assunzione della Vergine che secondo leggende locali fu portata qui nell’alto Medioevo da profughi greci; si tratta probabilmente di un’opera più recente, databile intorno al XVI secolo.
Fanno parte del territorio comunale di Riomaggiore anche i borghi di Manarola (inserito nelle Cinque Terre), Groppo e Volastro. Si possono raggiungere a piedi, in auto o in autobus e meritano una visita.
Riomaggiore è una delle località più visitata delle Cinque Terre e quella che offre la maggior varietà di cose da fare.
Oltre alle romantiche passeggiate nel borgo, al relax in spiaggia e alle camminate nel verde, potrete arricchire la vostra vacanza a Riomaggiore con tour in barca, degustazioni di vini, corsi per la preparazione del pesto o di pasta fatta in casa, gite in kayak, tour fotografici.
L’unica Spiaggia di Riomaggiore6 accessibile via terra è una spiaggia sassosa che si trova all’estremità est del borgo, non lontana dal porticciolo. Viene chiamata anche spiaggia di Fossola o della Guardiola perché sovrastata dall’omonima torre sede del centro di osservazioni naturalistiche.
È abbastanza grande rispetto alle altre spiagge delle Cinque Terre; non ha stabilimenti balneari ma è dotata di docce. Non è consigliata alle famiglie con bambini piccoli perché in caso di mare mosso fare il bagno può essere pericoloso.
Una splendida spiaggia a poca distanza da Riomaggiore è quella del Canneto, situata tra Punta Castagna e Punta del Cavo. Si raggiunge solo in barca ed è famosa per una cascata di acqua dolce che scende dalla collina.
Le Cinque Terre sono un paradiso per chi ama camminare e Riomaggiore non fa eccezione. Il borgo è il punto di partenza della celebre Via dell'Amore7, il tratto più noto – e secondo alcuni più bello – del Sentiero Azzurro che unisce le località delle Cinque Terre. Purtroppo a causa di una frana nel 2012 il sentiero è in larga parte inagibile.
Un sentiero alla portata di tutti è l’anello di Riomaggiore, lungo 3 km e percorribile in un’ora, ora e mezza. In parte si segue il sentiero SVA-593 (ex sentiero 3) che da Riomaggiore porta al santuario di Montenero e in parte il 593V (ex 3A) che tocca le stesse località ma è più corto e più ripido. Si consiglia di percorrere l’anello in senso orario.
Un sentiero più lungo ma privo di particolari difficoltà tecniche, molto amato dai turisti, è quello per Portovenere. È un sentiero di 12 km (sola andata, percorribili in circa 5 ore) che rimane abbastanza vicino alla costa e incrocia altri sentieri che portano a paesini o spiagge.
Per percorrere i sentieri in sicurezza, a prescindere dal livello, è necessarie indossare scarpe adeguate. No sandali o infradito!
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La scelta di alloggi a Riomaggiore è buona. Nel centro storico si trovano moltissimi b&b, affittacamere e appartamenti per turisti più un paio di hotel. Sono quasi tutte strutture di fascia media, sulle 3 stelle: mancano le opzioni low cost e quelle superlusso.
Il prezzo medio di una stanza a Riomaggiore è alto, ma la qualità degli alloggi considerando standard di pulizia, comfort e charme in genere è molto buona.
Pur essendo uno dei borghi più grandi delle Cinque Terre Riomaggiore si gira agevolmente a piedi e pertanto non c’è una zona consigliata dove dormire.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Riomaggiore in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Riomaggiore, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Riomaggiore. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Riomaggiore sono molto richiesti.
Per raggiungere Riomaggiore in auto prendete l’autostrada A12, uscite al casello di Santo Stefano di Magra e seguite le indicazioni per la Spezia, Cinque Terre, Riomaggiore, Portovenere per poi immettervi nella strada per Riomaggiore.
Attenzione però: nel borgo la circolazione delle auto è vietata ai non residenti. Dovrete quindi lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento al di fuori del centro storico e proseguire a piedi; a circa 2 km si trova un parcheggio gratuito, raggiungibile con i mezzi pubblici.
Sia i parcheggi a pagamento vicino al centro sia quello gratuito più lontano sono sempre affollatissimi, ed è per questo che si sconsiglia di arrivare in auto.
Molto più comodo è prendere il treno: la stazione di Riomaggiore è posta lungo la linea ferroviaria Genova-La Spezia, servita da numerosi treni regionali. La durata del viaggio da La Spezia a Riomaggiore è di soli 8 minuti. Nei mesi estivi sono in servizio anche i treni locali della linea 5Terre Express.
Un altro modo per raggiungere Riomaggiore è il battello. Arrivare via mare è più costoso e più lento, ma è anche un viaggio affascinante che vi permette di ammirare la costa della Riviera di Levante e il borgo di Riomaggiore nel suo insieme. I battelli per Riomaggiore si possono prendere da La Spezia, Portovenere, Manarola, Vernazza, Monterosso e Levanto.
Da Riomaggiore si possono facilmente raggiungere in treno o in battello gli altri borghi delle Cinque Terre (ad eccezione di Corniglia, raggiungibile solo in treno).
Che tempo fa a Riomaggiore? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Riomaggiore nei prossimi giorni.