Trekking e sentieri delle Cinque Terre

Per secoli sono stati l'unico collegamento tra un paese e l'altro; oggi la rete sentieristica, che si sviluppa su 120 km, consente di visitare tutto il territorio a piedi.
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Le Cinque Terre sono attrezzate con una fitta rete di itinerari segnati. Il modo migliore per conoscere questo territorio è percorrerli a piedi, in particolare il Sentiero Verde Azzurro, il più famoso.

Sono percorsi in parte su mulattiere e sentieri impervi e quindi occorrono calzature e abbigliamento adeguati.

Il momento migliore per programmare le escursioni è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando cominciano le fioriture della macchia mediterranea.

Sentiero Verde Azzurro

Il percorso più facile, che a mezza costa collega tutti borghi, è il Sentiero Verde Azzurro. Il tracciato utilizza le vie storiche: mulattiere e scalinate tra le fasce terrazzate permettono una totale immersione nel paesaggio. Questo percorso è uno dei più apprezzati percorsi pedonali di tutta l’Italia, sia perché non presenta particolari difficoltà, sia per gli scorci panoramici che regala alle migliaia di visitatori che lo percorrono in ogni stagione dell’anno.

L’itinerario era già esistente nel Medioevo e per secoli fu l’unica via di comunicazione fra gli abitanti del litorale. Dal Sentiero Azzurro partono anche decine di mulattiere che salgono fino al crinale, disegnando una fittissima ragnatela di percorsi attraverso muretti a secco, piccoli nuclei abitati e Santuari.

Si può percorrere in un’unica giornata ma per cogliere lo spirito delle Cinque Terre nel migliore dei modi, è consigliabile frazionare il percorso in più tappe.

Via dei Santuari

A ognuno dei cinque paesi delle Cinque Terre corrisponde, a mezza costa, un Santuario al quale gli abitanti sono da sempre legati da profonda devozione: cinque chiese collegate al rispettivo borgo da ripide mulattiere, vere e proprie “Via Crucis” percorse ancora oggi dai credenti durante le ricorrenze annuali.

La Via dei Santuari è il percorso orizzontale che unisce tutti i cinque edifici di culto. L’itinerario storico è percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta e attraversa terreni terrazzati, orti, antichi casolari, piccolissimi nuclei abitati spesso abbandonati.

Si tratta di un percorso semplice, alla portata di chiunque e frazionabile anche in più tappe.

Via dell’Amore

Si imbocca a sinistra dal piazzale della stazione di Riomaggiore ed è un percorso che raggiunge in circa mezz’ora Manarola. È uno dei percorsi più noti delle Cinque Terre, nonostante sia spesso chiuso per problemi di sicurezza e sottoposto a importanti interventi di consolidamento della parete rocciosa. Chiuso infatti nel 2012 a causa di una frana, si prevede la riapertura nel 2023.

La romantica passeggiata venne realizzata per motivi molto pratici tra il 1926 e il 1928, durante i lavori di ampliamento della ferrovia e conduceva a una polveriera. Dopo lo smantellamento della struttura, il sentiero rimase e venne ampliato e attrezzato, diventando un più rapido percorso tra i due paesi, ben presto apprezzato per i bellissimi panorami sul mare e sui borghi.

Lungo il cammino è interessante osservare soprattutto le magnifiche scogliere.

Sciacchetrail

Per chi è molto allenato, lo Sciacchetrail è un percorso di 47 chilometri e 2600 metri di dislivello da fare di corsa, in salita sui sentieri tra le vigne. La partenza e l’arrivo sono a Monterosso. Sul percorso permanente si tiene ogni anno una gara di velocità

Il nome della gara ricorda il vino passito, lo Sciacchetrà, ma richiama anche la fatica della vendemmia che un tempo si faceva tutta a mano, portando sulla testa le ceste cariche d’uva. Il percorso tocca tutti i cinque borghi e prevede anche degustazioni delle migliori produzioni locali.

Mappa del sentiero