Non è inusuale, anzi potremmo dire è emblematico, portarsi a casa come souvenir di Savona un magnete da frigo con la sagoma di una nave da crociera.
Perché stupirsene? Il porto di Savona è uno dei più importanti scali crocieristici d’Europa. Le navi approdano in pieno centro e i vacanzieri appena sbarcati vengono accolti da un ufficio turistico che dispensa informazioni utili e piantine con le attrazioni da non perdere.
Il centro è piccolo e si gira agevolmente a piedi, il che fa di Savona una città facile da visitare per chi ha poco tempo. Ma non sarebbe il caso di dedicargliene di più? In quale altra città vi ricapita di trovare Madonne con tre mani, una Cappella Sistina al di fuori di Roma e l’unico museo Apple al mondo dotato di computer storici ancora funzionanti e utilizzabili?
La terza città della Liguria dopo Genova e La Spezia è una città sorprendente. Adagiata lungo la Riviera delle Palme, il tratto di costa nella Liguria occidentale che va da Andora a Varazze, è una città tranquilla, molto meno costosa di altre località e caratterizzata da un’alta qualità della vita.
Viene chiamata Città dei Papi perché nei borghi dei dintorni nacquero il Papa Sisto IV (quello che commissionò la Cappella Sistina di Roma e le sue sorelle meno note) e Giulio II. Dall’opulenza dei papi si passa al raccoglimento silenzioso per le vittime della guerra in un rito che prosegue ininterrotto da oltre 80 anni.
Le spiagge sono a portata di mano e le occasioni per assaggiare il buon cibo della Liguria non mancano. Specialità locale? Street food da leccarsi i baffi: il panino con le fette è un panino di pane bianco farcito con fette di panissa fritta (piatto ligure preparato con farina di ceci, acqua e sale).
Savona è una città ricca di cose da vedere inusuali e molto diverse tra loro. Ecco le attrazioni da non perdere.
Arrivando dal mare una delle prime cose che si notano di Savona è l’imponente Fortezza del Priamar; fu costruita dal 1542 al 1544 sul luogo che costituiva uno dei primi nuclei abitati della città.
Aveva inizialmente una funzione difensiva, il che spiega l’aspetto austero delle sue pareti esterne, ma cambiò varie funzioni nel corso dei secoli, di cui la più nota fu quella di carcere di epoca risorgimentale. Più che un castello, come a volte viene definita, è un complesso difensivo che comprende più edifici.
Oggi è sede di due musei, il Museo Archeologico e il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo, sede della stagione lirica estiva del teatro cittadino e location per matrimoni ed eventi.
L’ingresso al complesso monumentale è gratuito, mentre sono a pagamento i musei e gli eventi.
Tra i carcerati che vennero rinchiusi alla Fortezza del Priamar di Savona ce n’è anche uno celebre: Giuseppe Mazzini.
Accusato di attività cospirativa, il patriota italiano fu rinchiuso nella fortezza dal novembre 1830 al marzo 1831. Durante la detenzione ideò la Giovine Italia, il movimento politico che fondò ufficialmente a Marsiglia nel 1831 e che ebbe un ruolo fondamentale nell’unificazione d’Italia.
La cella di Mazzini è visitabile solo previo appuntamento.
Il Museo Archeologico di Savona espone reperti antichi che raccontano più di mille anni di storia sul colle del Priamar.
La collezione comprende reperti dell’età del bronzo e dell’alto medioevo rinvenuti in zona, ceramiche islamiche e bizantine portate a Savona nei primi secoli del basso medioevo, maioliche e terraglie di epoche più recenti; è inoltre possibile vedere tramite un pavimento di vetro i resti di una necropoli bizantina.
Nel Palazzo della Loggia all’interno del complesso del Priamar è allestito un museo riportato in molti siti e guide turistiche come Museo Pertini.
Inaugurato nel 2013, è diviso in due sezioni separate, dedicate ai due celebri collezionisti che hanno donato le opere di loro proprietà alla città: l’ex presidente della Repubblica Pertini e la scultrice Renato Cuneo. Il nome ufficiale del museo ricorda entrambi i collezionisti.
Raggiungibile a piedi in soli 5 minuti dalla Fortezza del Priamar, la Vecchia Darsena è il centro nevralgico della vita cittadina. Per la gente del posto è un popolare luogo di incontro, per i turisti è una piacevole sorpresa.
Una parte è stata dismessa, ma sono ancora in funzione l’ormeggio dei pescherecci e il porto turistico. Dalle banchine e dai moli potrete osservare le barche e la gente che passa oppure potrete assistere a uno dei tanti eventi all’aperto che vengono organizzati sia di giorno che di sera.
Per la gente del posto è “la Campanassa“, nome affettuoso che si è guadagnata per la sua grande campana del Trecento che scandisce gli eventi più importanti della città. Per i visitatori è la Torre del Brancale.
Stiamo parlando dell’edificio simbolo di Savona, una massiccia torre medievale situata in posizione fronte mare davanti dalla darsena.
Un tempo era parte integrante della cinta muraria che difendeva la città, oggi ne è una delle poche testimonianze rimaste; le sue origini sono incerte, ma si può far risalire la costruzione al XII secolo. È possibile visitare l’interno della torre previo appuntamento.
Accanto alla torre si trova il trecentesco Palazzo degli Anziani, dove è conservata una collezione di lapidi e iscrizioni prese da edifici del centro di Savona abbattuti o andati distrutti.
Non è paragonabile per fama e opulenza alla celebre omonima di Roma, ma la Cappella Sistina di Savona è senz’altro un’attrazione da non perdere. Come la visitatissima sorella romana, anche questa è stata costruita per volere di Papa Sisto IV, nato in provincia di Savona. L’amore per l’arte è nei geni di famiglia: entrambe le cappelle furono infatti abbellire dal papa Giulio II, parente di Sisto IV.
La Cappella Sistina di Savona ha però una funzione diversa da quella romana, costruita per ospitare cerimonie solenni: fu voluta da Sisto IV per onorare i genitori. Inizialmente aveva un aspetto semplice e ospitava solamente la tomba di famiglia, adornata con scarne decorazioni.
Il primo abbellimento furono gli affreschi di Giovanni Mazone, di cui oggi rimangono poche tracce. La cappella cambiò completamente aspetto nel Settecento, con l’aggiunta di affreschi e decorazioni rococò e alcune modifiche strutturali che la trasformarono in una sala da musica.
La cappella si trova accanto alla seicentesca Cattedrale dell’Assunta; fanno parte di questo complesso anche gli appartamenti papali dove un altro papa (Pio VII) fu rinchiuso come prigionero di Napoleone nei primi anni dell’Ottocento.
Si può vedere la cappella solo partecipando a visite guidate condotte da volontari; in alcuni casi è possibile visitare anche gli appartamento papali.
Un museo da non perdere a Savona è la Pinacoteca Civica ospitata all’interno di Palazzo Gavotti, un elegante edificio del centro storico costruita nel Cinquecento sui resti di edifici medievali e profondamente modificato nell’Ottocento.
Disposto su tre piani e dotato di due accessi, il percorso espositivo comprende diverse collezioni di dipinti medievali, rinascimentali, moderni e contemporanei.
La sezione più curiosa è la raccolta di icone raffiguranti la “Gran Madre delle tre mani“, ovvero una Madonna con tre mani anziché due ritratta mentre tiene in braccio il Bambino Gesù.
Secondo le leggende, la terza mano fu apposta dal teologo Giovanni Damasceno. Giustiziato dall’imperatore Leone III con il taglio di una mano per la sua tenace difesa delle immagini sacre, il Damasceno pregò la Madonna affinché gli venisse restituita. Così avvenne, e la terza mano sulle icone fu il suo segno di ringraziamento.
Le icone esposte a Savona furono collezionate e donate alla città da Renzo Mantero, persona illuminata che alle mani ha dedicato la propria vita, sia per lavoro (chirurgo delle mani) che per passione (collezionista e studioso d’arte).
Adiacente a Palazzo Gavotti, sede della Pinacoteca, si trova il Palazzo del Monte di Pietà. Anche questo ospita un importante museo cittadino, in questo caso dedicato all’arte ceramica.
Il Museo della Ceramica di Savona espone opere provenienti da collezioni pubbliche e private precedentemente sparse in più sedi.
Musei Apple in giro per il mondo ce ne sono vari, ma quello di Savona è unico: il più fornito e l’unico che permette di usare i pezzi esposti. L’All About Apple di Savona è un affascinante excursus nella storia dell’informatica dal 1976 ai giorni nostri che copre tutta la produzione di pc, periferiche e accessori.
L’impressionante catalogo del museo conta più di 9000 pezzi e comprende anche personal computer non-apple. Il nucleo originario di questo patrimonio inestimabile è una collezione di computer Apple non più utilizzati proveniente da un magazzino dismesso della ditta savonese Briano Computer.
L’inaugurazione, avvenuta nel 2005, attirò l’attenzione di Apple America che celebrò l’AAA di Savona come il Museo Apple più grande al mondo.
Non abbiate timore a visitare uno dei pochi musei dove non è proibito toccare: non serve avere alcuna conoscenza tecnica. Proverete anche voi affettuosa nostalgia e pura ammirazione per le innovazioni che delle macchine oggi obsolete hanno saputo portare nella nostra vita quotidiana.
E se pensate di capirci poco potete sempre partecipare ad una visita guidata e farvi raccontare le tappe che hanno portano dai primi calcolatori ai dispositivi sempre connessi di oggi da personale esperto e appassionato.
Ogni giorno, 365 giorni all’anno, alle ore 18:00 precise Piazza Goffredo Mameli10, una delle piazze più trafficate del centro storico di Savona, si ferma completamente.
Auto, bici, pedoni e mezzi pubblici si bloccano al primo rintocco della Campana del Monumento ai Caduti e rimangono fermi per 21 rintocchi (tanti quanti le lettere dell’alfabeto, che simbolicamente racchiudono tutti i nomi delle vittime).
Chissà se davvero tutti i savonesi stanno in silenzio per omaggio alle vittime della guerra o è ormai solo un’abitudine. Da vedere però è un rito particolare e toccante.
Meno famosa della Campanassa è la Torre Leon Pancaldo, che faceva parte della stessa cinta muraria. Costruita nel 1392, ha pianta quadrata, è dotata di orologio e sulla facciata esterna è presente un affresco del Settecento che raffigura lo stemma della Repubblica di Genova.
Un’altra attrazione facilmente raggiungibile dal centro di Savona è Villa Cambiaso, una dimora nobiliare perfettamente conservata.
Le sue sale sono ricche di storia: nella sua cappella Papa Pio VII era solito celebrare le a messa, nel piano nobile venne allestito un pranzo di gala per Mussolini; molto belli sono anche i giardini all’italiana e la fontana dell’ingresso principale attribuita al Bernini.
La villa è aperta in occasione di mostre ed eventi oppure su prenotazione per gruppi.
Se vi fermate a Savona un po’ più a lungo delle poche ore concesse dalle crociere potete uscire dal centro storico e visitare il Santuario Nostra Signora della Misericordia.
Situato in località San Bernardo, a circa 20 minuti di bus dal Priamar, è un santuario mariano del Seicento costruito per ringraziare la Madonna dopo l’apparizione a un contadino della zona. Il santuario comprende una chiesa in stile manierista, un museo di arte sacra e un giardino.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Pur non essendo tra le più famose della Liguria, le spiagge di Savona sono perfette per qualche ora di relax al mare.
Sul litorale cittadino, lungo circa 4 km, si susseguono spiagge che alternano aree libere e attrezzate; quasi tutte sono sabbiose, ma è possibile trovar anche zone rocciose e scogli. Il mare è pulito e in molti tratti scende rapidamente a breve vicinanza dalla riva, quindi meglio fare attenzione.
Le spiagge più vicine al centro di Savona sono quelle a ridosso del prolungamento a mare che si estende per circa 1 km dalla Fortezza del Priamar fino alla riva est del fiue Letimbro. In questo tratto troverete 2 spiagge libere e 8 stabilimenti balneari.
Altre spiagge cittadine sono la Spiaggia delle Fornaci, la Spiaggia della Natarella e la Spiaggia di Zinola. Si trovano a una distanza dalla stazione ferroviaria che va da 1 a 4 km e sono raggiungibili a piedi o con gli autobus urbani.
Pur non essendo nota come località turistica Savona offre una buona scelta di alloggi. Molti alberghi e affittacamere sono pensati per chi deve prendere una crociera o un traghetto e vuole la serenità di arrivare il giorno prima della partenza, pertanto sono concentrati in centro, comodi al terminal passeggeri del porto.
A poca distanza dal centro potete trovare hotel di catene internazionali, moderni e confortevoli. Non mancano gli hotel fronte spiaggia per chi vuole combinare visite culturali e relax al mare.
I prezzi di hotel e b&b a Savona sono mediamente più bassi rispetto alle località turistiche più famose della Liguria.
Savona è il capoluogo della provincia omonima, situata nella Liguria occidentale a circa 60 km da Genova (direzione est) e 120 da Imperia (direzione ovest).
Si può raggiungere Savona in auto da (quasi) ogni direzione: da nord prendete l’autostrada A6 Torino-Savona, da est e da ovest la A10 o in alternativa la strada costiera SS1 Aurelia. Da sud si arriva solo via mare!
Anche arrivare a Savona in treno è molto semplice perché la città è collegata alle principali città del centro-nord Italia con treni diretti. La stazione ferroviaria si trova a circa 800 metri da Piazza Mameli, il cuore della città.
L’aeroporto più vicino è quello di Genova, servito da voli low cost in partenza dalle più importanti città italiane.
Che tempo fa a Savona? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Savona nei prossimi giorni.
Savona è una città poco cara, perché non la considerate come base per esplorare le attrazioni nei dintorni?
Finalborgo è considerato uno dei borghi più belli d’Italia: entro una cinta muraria ancora perfettamente conservata custodisce tesori architettonici e scorci romantici.
Albenga è una destinazione perfetta per vacanze dal ritmo lento o per adrenaliniche esperienze outdoor; al ritorno da visite culturali o escursioni a piedi o in bici ci si può ritrovare tutti ad assaggiare un bicchiere di ottimo vino locale.
Di fronte ad Albenga si trova la suggestiva Isola della Gallinara, da ammirare con una gita in barca o un’emozionante immersione nei suoi splendidi fondali.
Da Savona si possono facilmente raggiungere in auto, treno o bus le più importanti località balneari della Riviera di Ponente tra cui Alassio, Pietra Ligure, Noli, Bergeggi e Finalmarina (Finale Ligure).
Non perdetevi la Baia dei Saraceni in località Varigotti, “il borgo saraceno” a meno di 20 km di distanza da Savona.